La fine… o un nuovo inizio?

Ci sono periodi della nostra esistenza in cui stiamo male e non riusciamo a capire il perché.

Veniamo fuori da situazioni particolarmente stressanti, in cui abbiamo dovuto affrontare tanti cambiamenti, e ancora non riusciamo ad accettarli e ad adattarci.

La vita, che sembrava andare in una determinata direzione, ci ha portati da tutt’altra parte e questa cosa ci ha spiazzati. Non sappiamo come reagire.

Accettare il cambiamento, che sia voluto o no, è un processo necessario per vivere bene.

Recentemente ho letto un libro che mi hanno consigliato a lavoro, un best seller pubblicato nel 2000, chiamato “Chi ha spostato il mio formaggio?” di Spencer Johnson.

Se non lo conoscete, vi invito a fare qualche ricerca o a leggere questo mio breve intervento. Il libro, infatti, è un saggio che racconta una favoletta in chiave metaforica.

La vita come un labirinto in cui cercare il formaggio

Photo by Pixabay on Pexels.com

Se la vita rappresenta un labirinto, il formaggio rappresenta la meta, che per ognuno di noi può essere un’aspirazione diversa: una famiglia felice, un lavoro appagante, una relazione solida.

I quattro personaggi all’interno della storia, due topi e due gnomi, rappresentano vari lati della nostra personalità, da quella più istintiva a quella più razionale, dalla più avventurosa a quella più restia.

Quando si approda alla meta, quando si raggiunge un obiettivo, non bisogna pensare che ci sarà per sempre, ma bisogna essere disposti ad adattarsi quando questo muterà.

Qui entra in gioco l’interrogativo: cosa faresti, se non avessi paura?

A volte sono proprio i nostri irrazionali timori di non farcela ad impedirci di andare avanti e di pensare che, quando una fonte di felicità si esaurisce, bisogna essere disposti a guardare avanti e ad uscire dalla propria comfort zone.

Poche semplici regole per guardare avanti

Photo by Polina Tankilevitch on Pexels.com
  • Il cambiamento è inevitabile. Ci sarà sempre qualcuno che sposterà il formaggio.
  • Prevedi il cambiamento. Sii pronto quando il formaggio viene spostato.
  • Controlla il cambiamento. Annusa spesso il formaggio, così ti accorgi se diventa vecchio.
  • Adattati rapidamente al cambiamento. Quanto prima abbandonerai il vecchio formaggio, tanto prima gusterai quello nuovo.
  • Cambia. Spostati con il formaggio.
  • Apprezza il cambiamento! Assapora il gusto dell’avventura e goditi le delizie del nuovo formaggio.
  • Sii pronto a cambiare rapidamente e a farlo con gioia sempre maggiore. Ci sarà sempre qualcuno che sposterà il formaggio.

La morale è semplice: se il formaggio si sposta, tu spostati insieme a lui.

E goditelo.

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